Melanoma


Melanoma

Cos’è

Il melanoma è un tumore cutaneo che prende origine dai melanociti, cellule presenti nella giunzione dermo-epidermica della pelle e deputate principalmente alla produzione della melanina.
È un tumore molto aggressivo se diagnosticato tardivamente, ma facilmente trattabile se individuato e asportato precocemente (questo avviene nell’85% dei casi).

Cause

È un tumore in netta crescita negli ultimi anni. Oltre ad una predisposizione genetica (circa il 10% dei casi di melanoma hanno un familiare già affetto dalla malattia), i raggi ultravioletti sono la concausa principale.
Infatti storie di scottature solari (soprattutto in età giovanile), professioni all’aria aperta (agricoltori, marinai, edili) e abuso di raggi UV artificiali, aumentano la possibilità di produrre un melanoma.

Sintomi

Il melanoma può presentarsi sotto una moltitudine di aspetti. Una lesione pigmentata asimmetrica, con bordi irregolari, di colore nero o disomogeneo e di diametro sopra il centimetro, che si modifica in grandezza, forma e colore, è sicuramente sospetta e quindi va asportata.
Ulcerazione, noduli, sanguinamento, dolore sono segnali di uno stadio già avanzato. Infine esiste anche il “melanoma acromico”, cioè che non presenta pigmento ma appare di colorito roseo-rosso. In una prima fase, dove sarebbe utile porre la diagnosi, tanti di questi aspetti non sono presenti.
Sta alla abilità del dermatologo sfruttare tutta la sua esperienza e applicare le potenzialità diagnostiche strumentali, per arrivare ad una diagnosi quanto più precoce.

Diagnosi

Oltre agli aspetti clinici che il dermatologo sa riconoscere sempre meglio in diversi anni di attività, la diagnosi di melanoma si può effettuare attraverso la demoscopia (epiluminescenza) e la microscopia confocale.
La dermoscopia è un esame non invasivo di facile esecuzione che si può effettuare attraverso un semplice dermatoscopio manuale o con dei videodermatoscopi digitali che permettono anche l’archiviazione di immagini tanto da permettere il follow up dei nevi. L’esame permette di individuare elementi strutturali non visibili ad occhio nudo, tanto da migliorare la qualità diagnostica fino al 30%.
La microscopia confocale è un esame che permette di ottenere in vivo immagini simil-istologiche. È di grande affidabilità ma relegato ancora solo a pochi centri, perchè costoso e lungo come applicazione. In entrambi i casi per sfruttare al massimo le potenzialità delle metodiche ci vuole un lungo training che se non effettuato, può rendere non affidabile l’esame. L’esame di riferimento rimane l’istologia, unico che può darci certezze, e deve essere affidato a dermopatologi esperti in tumori cutanei.

Rischi

Il paziente a rischio di sviluppare un melanoma è colui che ha una carnagione chiara (rossi o biondi), che presentano in famiglia altri casi di melanoma e che hanno molti nei (nevi).
Questi soggetti, più di tutti, devono sottoporsi a periodici controlli dermatologici e fare attenzione alle esposizioni ai raggi ultravioletti, esponendosi in orari adeguati (evitando le ore centrali della giornata) e proteggendosi con creme solari e vestiti e cappelli.

Cure e Trattamenti

Il trattamento principale del melanoma è la sua asportazione chirurgica, quanto precocemente possibile. Infatti se il melanoma viene diagnosticato nella fase T1 (cioè sotto il millimetro di spessore in profondità) le possibilità di non avere complicazioni sono alte.
Al contrario una diagnosi più tardiva espone il paziente a complicazioni serie che possono essere trattate con chemioterapie e/o terapie immunologiche, con risultati ancora non del tutto soddisfacenti. La chirurgia del melanoma primitivo o dei nevi atipici è ambulatoriale e si esegue in anestesia locale.