Cisti Sacrococcigea (Cisti Pilonidale)

Le cisti pilonidali si localizzano nella regione sacro-coccigea. Colpisce i giovani, prevalentemente di sesso maschile, di carnagione scura, con abbondante rappresentazione dell’apparato pilifero. La patologia può essere:

  • congenita, dovuta ad un’anomalia durante lo sviluppo embrionario;
  • acquisita, in conseguenza di un microtraumatismo continuo e ripetuto che provocherebbe la penetrazione dei peli nella ghiandola sebacea causandone l’infiammazione.

Può essere asintomatica nella fase di semplice cisti, mentre diviene particolarmente dolente nella fase di ascessualizzazione. In questa fase è richiesto un intervento di incisione e drenaggio dell’ascesso.

Trattamento:

  • TECNICHE RICOSTRUTTIVE

Utilizzate soprattutto dai chirurghi plastici, consistono nella ricostruzione utilizzando lembi cutanei limitrofi.

  • TECNICHE DI ESCISSIONE E CHIUSURA

Consistono nell’asportazione della cisti e nella sutura immediata della ferita. La guarigione avviene nell’arco di circa 15 giorni. La recidiva varia dal 4% al 25%.

  • TECNICA A CIELO APERTO

Consiste nella ampia escissione della cisti fistolizzata, senza sutura immediata dei margini. La cosiddetta “chiusura per seconda intenzione” si verifica perché il tessuto di granulazione riempie tutta la ferita operatoria dal fondo verso la superficie. I tempi di guarigione sono molto lunghi, potendo variare dalle 6 settimane ai 6 mesi, a seconda delle dimensioni della cavità residua. La recidiva varia dallo 0,89% al 2,1%.