Incontinenza Anale

L’incontinenza fecale è un disturbo caratterizzato dalla perdita involontaria di feci e gas intestinali. Generalmente è legata alla perdita di elasticità dei muscoli del retto, talvolta a danni del sistema nervoso o a esiti di interventi chirurgici. Per giungere ad una corretta diagnosi è indispensabile un corretto studio clinico mediante manometria anorettale, defecografia, elettromiografia ed ecografia anale.

Se dallo studio clinico e strumentale si evince che un trattamento medico-dietetico, una rieducazione mediante bio-feedback o elettrostimolazioni sfinteriali non possano migliorare il deficit della continenza, è necessario optare per il trattamento chirurgico. I possibili interventi chirurgici consistono in:

  • PLASTICHE CUTANEE
  • PLASTICHE SFINTERICHE
  • TRATTAMENTO DELL’INCONTINENZA IDIOPATICA
  • IMPIANTO DI SFINTERE ANALE ARTIFICIALE

Tutte le tecniche hanno la finalità di restringere il canale anale e di allungarlo.

THD®SphinKeeper (sfintere anale artificiale)
Si tratta di un intervento mini-invasivo, praticato in anestesia locale, che ha una durata di circa 30 minuti. Consiste nell’inserimento di piccoli impianti autoespandenti tra i due sfinteri anali. Una volta posizionati, gli impianti, a contatto con i liquidi corporei, in 48 ore aumentano il proprio volume, come piccole spugne, ripristinando così il meccanismo di chiusura dell’ano.