Rettocele

Il Rettocele è un’alterata condizione anatomica in cui si verifica una dislocazione della parete anteriore del retto sulla parete posteriore della vagina, con protrusione nel suo lume.
Il rettocele può essere, se sintomatico, causa di defecazione ostruita. Può essere classificato in tre tipi:

  • piccolo se la sua profondità massima è inferiore ai 2 cm;
  • medio se compreso tra i 2 ed i 4 cm;
  • grande se supera i 4 cm.

Le cause del rettocele possono essere diverse, caratterizzate però tutte da una lenta progressione. Accanto ad una forma primitiva, ovvero non supportata da cause riconosciute, si può verificare un’alterazione secondaria della fascia rettovaginale, in seguito a gravidanza, episiotomia o isterectomia. Anche disordini della dinamica della defecazione possono comportare uno sfiancamento di tale fascia, se sono tali da determinare una spinta eccessiva con conseguente incremento della pressione addominale ed erniazione della parete anteriore rettale.
Un’altra possibile causa della formazione del rettocele è legata all’invecchiamento, con perdita progressiva del tono tessutale ed indebolimento del setto rettovaginale.

Il rettocele può essere asintomatico, ed essere riscontrato casualmente nel corso di una visita proctologica o ginecologica, oppure sintomatico. In questo caso il sintomo principale è la sindrome da defecazione ostruita, ovvero la difficoltà ad evacuare, che può essere accompagnata da una sensazione di incompleta evacuazione, tale da determinare manovre digitali per poter svuotare il contenuto fecale presente nel lume del rettocele.
In altri casi può esserci anche dolore rettale, sanguinamento, sensazione di ingombro nel lume vaginale, dispareunia (sensazione dolorosa che compare nella zona vaginale durante i rapporti sessuali). Inoltre nei rettoceli di grandi dimensioni o di vecchia data, può instaurarsi con il tempo un’incontinenza a gas e/o feci.

La diagnosi di rettocele si pone attraverso una accurata raccolta dei dati anamnestici, visita proctologica e/o ginecologica, defecografia, defecografia dinamica con Risonanza Magnetica.

Il trattamento del rettocele può essere di tipo medico per le forme iniziali, con lo scopo di combattere la stitichezza, (dieta ricca di fibre ed adeguata idratazione giornaliera). Il trattamento riabilitativo si avvale di tecniche di riabilitazione del pavimento pelvico.
Gli interventi chirurgici possono essere eseguiti per via transanale, per via transvaginale, per via transaddominale nelle forme più complesse.