Dispepsia

 

Dispepsia

Cos’è

Il termine dispepsia indica una difficoltà della digestione che può essere dovuta a cause organiche o funzionali. Tra le cause organiche sono comprese tutte le patologie caratterizzate da uno stato infiammatorio della mucosa gastrica (es. erosioni, ulcere, gastriti), mentre le dispepsie di natura funzionale, più frequenti, sono dovute ad alterazioni delle motilità, ipersecrezione acida o reflusso gastroesofageo.

Cause

È una patologia multifattoriale; i fattori coinvolti sono:

  • Abitudini dietetiche. L’assunzione di cibi speziati è correlata a senso di pienezza postprandiale.
  • Ritardo nello svuotamento gastrico. I pazienti con questo problema hanno un’incidenza più alta di gonfiore e vomito.
  • Accomodazione gastrica alterata.
  • Ipersensibilità viscerale. Riscontrata soprattuto in pazienti con ansia e depressione.
  • Neuropatia diabetica. Provoca gastroparesi con conseguente insorgenza della sintomatologia dispeptica.
  • Alterazioni del microbiota.
  • Terapia cronica con FANS.

Sintomi

La sintomatologia comprende pienezza post-prandiale, sazietà precoce, dolore epigastrico e / o bruciore epigastrico in assenza di malattia organica. La sintomatologia deve essere presente negli ultimi 3 mesi con insorgenza da più di 6 mesi.

Diagnosi

La diagnosi è fondamentalmente di esclusione: è necessaria una EGDS per escludere patologie organiche quali infezioni da Helicobacter Pilory, ulcera gastrica, gastrite cronica e altre patologie coinvolgenti il tratto superiore del canale gastrointestinale.

Cure e Trattamenti

Inizialmente prevede una modifica dell’abitudini dietetiche: evitare caffè, fumo e alcolici; evitare cibi troppo conditi e speziati. È consigliato svolgere attività fisica.
La terapia medica prevede l’impiego di inibitori di pompa, farmaci antiacido e procinetici.